L’azienda di Pierfabio Mastronardi nasce nel 2017 con le tre etichette “Mammamè”, nome derivato dal suo tradizionale appellativo familiare. Esordisce dapprima nelle versioni Bianco e Rosso e successivamente anche nel Rosato.

Il Rosso e il Rosato conservano le caratteristiche autentiche del Primitivo Di Gioia del Colle mentre il Bianco della Valle D’Itria si configura come un blend dal sapore inconfondibile dei vitigni di Verdeca, Bombino Bianco, Malvasia lunga, Maresco, Bianco d’Alessano e Falanghina.

Lunedì 8 novembre 2021 nella splendida cornice del ristorante Pashà a Conversano sono state presentate le nuove proposte in casa Mastronardi: Verdeca Macerata e Primitivo Riserva, due nuovi articoli a cui è stato dedicato il titolo di “Sulle Rocce”, per sottolineare l’importanza del luogo su cui sono state volutamente impiantate e per ricordare la rilevanza del suolo calcareo nell’espressione varietale dell’uva.

 

Approfondiamoli meglio:

Verdeca “Sulle Rocce” 2019 – Nasce dalla fermentazione dell’uva in acciaio e dalla macerazione sulle bucce per circa 3 mesi. Dopo la svinatura affina per 7/8 mesi in botte, così da stabilizzare e chiarificare la sua colorazione. Ciò che ne deriva è un risultato color oro brillante dai sentori di acacia, agrumi canditi, albicocca e anacardi. Al palato ciò che colpisce è la freschezza e la sapidità dalla struttura fenolica che dona al sorso pienezza e un gusto intenso, elegante.
Primitivo “Sulle Rocce” 2018 – Dalla colorazione rosso rubino e dalle varie sfumature di sapore, questo vino si fa riconoscere grazie ai sentori di marasca, prugna, carrube, pepe nero, leggere note di cannella e sul finale una boccata piacevolmente balsamica. Vino Intenso e persistente.

La passione di Pierfabio ereditata dal nonno si unisce alla sua continua ricerca nel settore enologico in un connubio che si concretizza anche nella scelta di utilizzare moderne botti in gres porcellanato del marchio Clayver.

La sua è una realtà dalle grandi ambizioni che porta con sé la voglia di sperimentare e progredire senza mai dimenticare la sincerità della tradizione, quella autentica di chi prima di lui ha creduto fermamente nel progetto, per portare sulle nostre tavole vini ricercati e finemente armonici.

Ne approfitto, infine, per ringraziare di cuore Pierfabio per la sua passione, ispirazione costante per la nostra realtà. Nonostante la sua giovane età, il suo esempio è uno stimolo giornaliero a credere nei nostri sogni continuando a migliorarci giorno dopo giorno.

Il suo talento, l’impegno, i sacrifici e l’amore per la terra non potevano che generare un risultato incredibile e dei vini indimenticabili.